mercoledì 25 gennaio 2012

MISS PEACHES...

ETTA JAMES
THE GODMOTHER OF SOUL

Se ne è andata a pochi giorni del suo 74esimo compleanno, il 25 gennaio. Etta James, una delle più grandi voci della musica nera, interprete di soul, rhythm 'n' blues e jazz è morta. Malata di leucemia ( la prima diagnosi era arrivata all'inizio del 2011), era ricoverata in un ospedale californiano. La sua vita era stata difficile fin dall'inizio: nata a Los Angeles, figlia di una madre di colore e di un padre bianco che abbandonato la donna, aveva sentito forte il peso della propria diversità.


Alcol e droghe l'hanno più volte messa a rischio, sia per la salute sia con la legge. Spirito ribelle, carattere inquieto e difficile, la sua storia fa da filo conduttore (insieme a quelle di altri artisti) del film Cadillac Records del 2008 sulla casa discografica Chess che la lanciò assieme ad altri grandi della musica nera come Muddy Waters. nel film Etta James era interpretata da Beyoncè. E' stato, quello, l'inizio di una carriera ricca di successi, come testimoniano 4 Grammy Award, 17 Blues Music Awards. Ha saputo interpretare la musica nera mantenenendo un'impronta originale e arrivando a contaminare stili differenti. E si capisce perché sia stata acciolta in diverse Hall of Fame: la Rock & Roll Hall of Fame nel 1993, la Blues Hall of Fame nel 2001 e la Grammy Hall of Fame nel 1999.


La sua carriera è cominciata quando era ancora adolescente. Nel 1950 la madre si era trasferita a San Francisco dove, a 14 anni, Johnny Otis grazie al quale forma un trio con altre due ragazze , «The Creolettes». Per singolare coincidenza, Johnny Otis, leggendario conduttore di una band che tra le prime ha reso il R&B popolare tra i bianchi («Willie and the Hand Jive»), è morto soltanto poche ora prima, anche lui in California, all'età di 90 anni. Ma la vera svolta della carriera di Etta James è arrivata a Chicago, appunto con Chess che ne intuisce l'enorme talento. Si tratta soltanto di scrivere la canzone che le calza a pennello e accade quasi subito. Nel 1961 la Chess Records pubblica il 45 giri di At Last, un blues lento, con l'aggiunta del tocco classico degli archi. Il successo è clamoroso e la voce profonda e potente di Etta conquista gli ascoltatori, non soltanto nel pubblico di colore. Un altro brano che diventerà famosissimo è Tell Mama (1968) , tradotto in diverse lingue (in Italia ebbe una versione dei «Ribelliç) e interpretato da numerosi artisti. Altri classic sono stati I'd Rather Go Blind e la sua interpretazione di Something's Got a Hold On Me.



"I JUST WANT TO MAKE LOVE TO YOU"




martedì 17 gennaio 2012

1967-1968...MUSICA & MEMORIA...




...Il volto della vita era una canzone di impianto classico, ma allineata alla nuova estetica che anticipava il progressive. Cover di Days Of Pearly Spencer del cantautore irlandese David McWilliams. Non era stato un successo da classifica in UK, ma era passato ampiamente in radio e trasmessa anche in Europa, in Germania specialmente, e il team della Caselli in CGD aveva individuato (con ottimo fiuto) in questa canzone quell'andamento epico e drammatico che poteva servire a dare alla Caselli una immagine che la distaccava dal giovanilismo dei suoi recenti successi (erano anni di cambiamenti rapidissimi del gusto). A questo si aggiungeva il cambio di look: capelli ora naturali, castano scuro, abiti più femminili, si può vedere la cantante interpretare questo suo grande successo (la canzone piacque molto) al Cantagiro di quell'anno, davanti ad una folla plaudente. Tra l'altro, una eccellente interpretazione, a sfatare alcune critiche che sono state fatte sulle sue imperfezioni nelle esecuzioni dal vivo...



...ricordi che pian piano riaffiorano nella mente!




giovedì 12 gennaio 2012

LA VITA AL CONTRARIO SAREBBE PERFETTA.


Potrebbe essere la soluzione...........
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete
tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare
in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare
del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe
scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.
Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari
per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici,
senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che
ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li
passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con
room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i
coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.
Woody Allen
LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

lunedì 9 gennaio 2012

ATTENZIONE QUESTA PAGINA E' ROCK...




«Accidenti, Bohemian Rhapsody è proprio rock. Sì insomma, capisci quello che voglio dire? Non dico punk, metal o house, parlo di rock; e non un rock poco rock, ma vero rock rock. Un rock che ti entra nelle vene e ti penetra nell'anima senza lasciarti andare... proprio rock insomma.
L'house, il metal e il punk sono lenti.
Bohemian Rhapsody è rock

domenica 1 gennaio 2012

2012 NEW TEE SHIRT



LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL